
VITAMINA D: COS’È, A COSA SERVE E QUANDO È PRESCRIVIBILE CON IL SSN
Una guida chiara e pratica per capire perché la vitamina D è così importante, come riconoscere una carenza e quando è prescrivibile tramite Servizio Sanitario Nazionale.
☀️ Perché si parla tanto di carenza di vitamina D?
La carenza di vitamina D è una delle più diffuse: secondo le stime 8 persone su 10 hanno livelli bassi e quindi un rischio maggiore di sviluppare, nel tempo, disturbi e malattie non solo a carico delle ossa.
Studi recenti mostrano che la vitamina D ha un ruolo cruciale in tutto l’organismo.
💊 Che cos’è la vitamina D?
La vitamina D in realtà non è una vera vitamina, ma un pro-ormone steroideo.
Si trova in due forme: D3 (colecalciferolo), sintetizzata dal nostro organismo, e D2 (ergocalciferolo), assunta con il cibo.
Entrambe vengono convertite nella forma attiva, il calcitriolo, che agisce su vari tessuti.
La D3 viene sintetizzata a livello cutaneo dal colesterolo grazie al sole e viene poi accumulata in fegato e tessuto adiposo.
🧬 A cosa serve la vitamina D?
Nota per il metabolismo del calcio, ha in realtà uno spettro d’azione molto più ampio, influenzando oltre 1000 geni.
Tra le funzioni principali:
- ✅ Mantiene la densità ossea e previene osteoporosi
- ✅ Protegge dallo stress ossidativo favorendo la produzione di glutatione
- ✅ Regola il sistema immunitario e la risposta infiammatoria
- ✅ Supporta le funzioni cognitive e l’apparato cardiovascolare
- ✅ Migliora il controllo glicemico, contribuendo a prevenire il diabete di tipo 2
La carenza è stata associata anche a un maggior rischio di alcune forme di cancro, suggerendone un possibile ruolo protettivo.
⚠️ Sintomi della carenza di vitamina D
La scarsa esposizione solare è la principale causa, aggravata da inquinamento, uso di creme solari, abbigliamento, gravidanza, farmaci, abuso di alcol, stress cronico e infiammazione.
Con gli esami del sangue si valuta la 25-OH vitamina D: valori <50 ng/mL indicano carenza.
I possibili segnali iniziali:
- 😴 Insonnia
- 🩸 Ipertensione
- 😔 Disturbi dell’umore
- ⚖️ Alterazioni ormonali (nelle donne)
- 🦴 Fragilità ossea
Una carenza prolungata è legata a osteoporosi, malattie autoimmuni, artrite, dolori cronici, depressione, patologie cardiovascolari e molti altri disturbi.
🥗 Come aumentare la vitamina D
Per aumentarla rapidamente è utile agire su più fronti: alimentazione, sole e, quando necessario, integrazione.
Alimenti più ricchi:
- 🐟 Pesci grassi (sgombro, sardine, alici, aringa, salmone, merluzzo, pesce spada, tonno)
- 🥚 Tuorlo d’uovo
- 🥛 Latte e derivati
- 🍄 Funghi e alghe (vitamina D2)
- 🥬 Verdure verdi a foglia
Essendo liposolubile, va assunta insieme a grassi buoni (es. olio extravergine d’oliva).
Importanti anche i cofattori: vitamina K2 e magnesio.
La K2 viene prodotta dalla flora intestinale, favorita da probiotici, cibi fermentati (kefir, ghee), fibre e riduzione degli zuccheri semplici.
Esporsi al sole almeno 30 minuti al giorno e ridurre lo stress aiuta.
In caso di deficit, valutare con il medico l’integrazione con D3 associata a K2 e magnesio.
🏥 Quando è prescrivibile con il SSN?
La vitamina D non è prescrivibile a tutti. È prevista in regime SSN solo in casi specifici:
🟢 Prescrivibile se
- Osteoporosi documentata da esami strumentali
- Terapia cronica con corticosteroidi
- Patologie che riducono l’assorbimento (es. malattie intestinali croniche, insufficienza renale/epatica)
- Deficit marcato dimostrato agli esami (25-OH vitamina D molto bassa)
🔴 Non prescrivibile se
- Uso in prevenzione generica senza fattori di rischio
- Come semplice ricostituente in soggetti sani
📌 In sintesi
La vitamina D è fondamentale per la salute di ossa, muscoli e molto altro.
Una carenza va riconosciuta e trattata con alimentazione, stile di vita e, quando serve, integrazione.
La prescrizione tramite SSN è riservata solo ai casi con indicazione medica precisa.