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News 06: Vitamina D: cos’è, a cosa serve e quando è prescrivibile con il SSN

VITAMINA D: COS’È, A COSA SERVE E QUANDO È PRESCRIVIBILE CON IL SSN

Una guida chiara e pratica per capire perché la vitamina D è così importante, come riconoscere una carenza e quando è prescrivibile tramite Servizio Sanitario Nazionale.

☀️ Perché si parla tanto di carenza di vitamina D?

La carenza di vitamina D è una delle più diffuse: secondo le stime 8 persone su 10 hanno livelli bassi e quindi un rischio maggiore di sviluppare, nel tempo, disturbi e malattie non solo a carico delle ossa.
Studi recenti mostrano che la vitamina D ha un ruolo cruciale in tutto l’organismo.

💊 Che cos’è la vitamina D?

La vitamina D in realtà non è una vera vitamina, ma un pro-ormone steroideo.
Si trova in due forme: D3 (colecalciferolo), sintetizzata dal nostro organismo, e D2 (ergocalciferolo), assunta con il cibo.

Entrambe vengono convertite nella forma attiva, il calcitriolo, che agisce su vari tessuti.
La D3 viene sintetizzata a livello cutaneo dal colesterolo grazie al sole e viene poi accumulata in fegato e tessuto adiposo.

🧬 A cosa serve la vitamina D?

Nota per il metabolismo del calcio, ha in realtà uno spettro d’azione molto più ampio, influenzando oltre 1000 geni.
Tra le funzioni principali:

  • ✅ Mantiene la densità ossea e previene osteoporosi
  • ✅ Protegge dallo stress ossidativo favorendo la produzione di glutatione
  • ✅ Regola il sistema immunitario e la risposta infiammatoria
  • ✅ Supporta le funzioni cognitive e l’apparato cardiovascolare
  • ✅ Migliora il controllo glicemico, contribuendo a prevenire il diabete di tipo 2

La carenza è stata associata anche a un maggior rischio di alcune forme di cancro, suggerendone un possibile ruolo protettivo.

⚠️ Sintomi della carenza di vitamina D

La scarsa esposizione solare è la principale causa, aggravata da inquinamento, uso di creme solari, abbigliamento, gravidanza, farmaci, abuso di alcol, stress cronico e infiammazione.
Con gli esami del sangue si valuta la 25-OH vitamina D: valori <50 ng/mL indicano carenza.

I possibili segnali iniziali:

  • 😴 Insonnia
  • 🩸 Ipertensione
  • 😔 Disturbi dell’umore
  • ⚖️ Alterazioni ormonali (nelle donne)
  • 🦴 Fragilità ossea

Una carenza prolungata è legata a osteoporosi, malattie autoimmuni, artrite, dolori cronici, depressione, patologie cardiovascolari e molti altri disturbi.

🥗 Come aumentare la vitamina D

Per aumentarla rapidamente è utile agire su più fronti: alimentazione, sole e, quando necessario, integrazione.

Alimenti più ricchi:

  • 🐟 Pesci grassi (sgombro, sardine, alici, aringa, salmone, merluzzo, pesce spada, tonno)
  • 🥚 Tuorlo d’uovo
  • 🥛 Latte e derivati
  • 🍄 Funghi e alghe (vitamina D2)
  • 🥬 Verdure verdi a foglia

Essendo liposolubile, va assunta insieme a grassi buoni (es. olio extravergine d’oliva).
Importanti anche i cofattori: vitamina K2 e magnesio.
La K2 viene prodotta dalla flora intestinale, favorita da probiotici, cibi fermentati (kefir, ghee), fibre e riduzione degli zuccheri semplici.

Esporsi al sole almeno 30 minuti al giorno e ridurre lo stress aiuta.
In caso di deficit, valutare con il medico l’integrazione con D3 associata a K2 e magnesio.

🏥 Quando è prescrivibile con il SSN?

La vitamina D non è prescrivibile a tutti. È prevista in regime SSN solo in casi specifici:

🟢 Prescrivibile se

  • Osteoporosi documentata da esami strumentali
  • Terapia cronica con corticosteroidi
  • Patologie che riducono l’assorbimento (es. malattie intestinali croniche, insufficienza renale/epatica)
  • Deficit marcato dimostrato agli esami (25-OH vitamina D molto bassa)

🔴 Non prescrivibile se

  • Uso in prevenzione generica senza fattori di rischio
  • Come semplice ricostituente in soggetti sani

📌 In sintesi

La vitamina D è fondamentale per la salute di ossa, muscoli e molto altro.
Una carenza va riconosciuta e trattata con alimentazione, stile di vita e, quando serve, integrazione.

La prescrizione tramite SSN è riservata solo ai casi con indicazione medica precisa.